Nonostante le raccomandazioni dello Stato, ossia, di aiutare i possessori di partita iva e utenti riguardanti i pagamenti arretrati dovuti a pandemia e crisi attuale. Per aiutare gli utenti sarebbe bene accettare la rateizzazioni, in modo che il debito nei loro confronti venga saldato.
La Lega Consumatori Puglia , dopo varie richieste dei loro clienti, ha dialogato con varie aziende elettriche e non, consigliando loro di non rimuovere le utenze dei loro clienti, MA queste aziende di distribuzione, con forma dittatoriale e minacciosa , non accettano, alcuna forma di pagamento e procedono con richieste di pagamenti insostenibili, chiedendo, infatti, ben il 70% della somma arretrata, se questo non avviene, il gestore toglie l’energia elettrica/gas, infischiandosene delle chiusure delle attività, oppure, costringendo le utenze a pagare. Per far fronte alle loro richieste l’utente è costretto a rivolgersi a usurai o chiudere le attività, obbligando intere famiglie a rimanere in mezzo alla strada , privandole dei diritti umani.
La lega consumatori Puglia, si chiede, dov’è il governo? Dove sono i sindacati? Le camere di commercio? E tutti quelli che dovrebbero in qualche modo intervenire a sanare quanto sta succedendo in Italia.
Inoltre, il vero problema è la nascita di una miriade di società di distribuzione, dovuta alla liberalizzazione del mercato. Pensando inoltre, che la nostra regione è la più elettrizzata d’Italia e proprio per questo le aziende dovrebbero essere all’ altezza del loro compito, invece noi della Lega Consumatori, abbiamo la prova concreta, che agiscono solo per i loro interessi, fregandosene di tutti i loro utenti. Pur di fare cassa, queste aziende usano il sistema di vendita di contratti, di “porta in porta” e con call center, non professionalmente qualificati, dunque, raggirando l’utente con promesse non veritiere.