Non molti sanno che per risparmiare sulle bollette di luce e gas basta utilizzare il modello 730 e detrarre la spesa dal pagamento delle tasse
Il pagamento delle bollette è sempre un momento poco felice nella vita degli italiani. Nonostante esistano alcuni sconti e agevolazioni per risparmiare sui costi di luce e gas, purtroppo non sono accessibili a tutti i cittadini e molti si trovano in difficoltà nell’arrivare a fine mese e sostenere questa spesa
. Se ci pensiamo bene, la maggior parte delle nostre attività quotidiane dipende proprio da queste due fonti di energia. Tuttavia esiste un metodo per poter risparmiare sulle bollette delle utenze.
Come fare a risparmiare sulle bollette di luce e gas? Arriva in aiuto la detrazione dal modello 730
In pochi sanno che l’importo delle bollette di luce e gas può essere scaricato al momento del pagamento delle tasse annuali, ovvero con la compilazione del modello 730. In sede di dichiarazione dei redditi è possibile detrarre le spese sostenute riguardo il consumo di gas ed energia elettrica per un massimo del 50% sul totale complessivo annuale.
Tra le spese quotidiane che si possono detrarre non ci sono soltanto le bollette di luce e gas, ma anche quelle del telefono fisso, del telefono mobile, e in alcuni casi anche quelle del Wi-Fi. Un risparmio decisamente notevole che potrebbe far comodo a molti italiani, peccato che anche la detrazione non è accessibile proprio a tutti.
Possono godere della detrazione nel 730 soltanto i lavoratori autonomi, ovvero le partite IVA (in regime fiscale ordinario e non forfettario) e i gestori di impresa. I cittadini non possono scaricare queste spese dal modello 730, probabilmente perché i clienti business pagano un’aliquota IVA più alta al 22% mentre la percentuale per i consumi domestici è del 10%.
Dunque tutti i professionisti e gestori di aziende possono essere avvantaggiati da questo tipo di detrazione, ma come ottenerla? Per prima cosa bisogna assicurare che il professionista abbia un contratto business e che l’energia fornita venga utilizzata esclusivamente per il lavoro.
Chi lavora da casa deve anche provare di non avere altri luoghi di lavoro e può godere di una detrazione soltanto del 50% (in quanto le spese dell’energia risulteranno miste). Per poter usufruire della detrazione è necessario che l’intestatario sulla bolletta specifichi che si tratta di una partita IVA iscritta al regime ordinario (non conta quello forfettario). Solo in questo modo si potrà