Il mondo dello shop online è in continua crescita, così come il fenomeno dei resi gratuiti. Difatti, se fino a qualche tempo fa, il reso gratuita era ‘’a norma’’, oggi ci rendiamo conto come sia un fenomeno opposto, e sempre più persone sono disposte a pagare per il proprio reso.
A dire ciò sono i risultati forniti da un’analisi condotta da una delle piattaforme di spedizione più importanti per gli ecommerce: sendcloud.
L’azienda ha difatti posto un analisi su 9000 consumatori europei e statunitensi, tra cui 1000 italiani.
Più nello specifico è emerso fuori che più di 1 consumatore su 4 (28%) è disposto a pagare personalmente per i suoi resi. Condizioni di reso che rimangono però importanti nell’atto d’acquisto di un prodotto (9 su 10 degli intervistati dichiara di controllare le condizioni di reso prima dell’acquisto).
La maggioranza degli intervistati ritiene inoltre doveroso specificare che i resi gratuiti siano dannosi per l’ambiente e sono pertanto disposti a pagare il reso, in base al valore dell’ordine effettuato.